Dal 1° ottobre, F24 on line anche per i privati

Dal 1° ottobre 2014, il Mod. F24 cartaceo va (quasi) definitivamente in soffitta! Il D.L. n. 66/2014 (Decreto Renzi, convertito dalla L. n. 89/2014) contiene tra l’altro disposizioni finalizzate a promuovere l’utilizzo diffuso del modello telematico, con altresì un ricorso maggiore ai canali “diretti”.

Vediamo di sintetizzare la questione.

Il Decreto Renzi ha introdotto per tutti i soggetti, titolari e non di partita I.V.A., l’obbligo di utilizzare per il pagamento del Mod. F24 esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione:

1) direttamente dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline);

2) dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa (ad es., l’ormai conosciuto home banking bancario o postale).

Il Mod. F24 cartaceo potrà ora (dal 1° ottobre) essere presentato presso banche, poste ed Equitalia solo da chi non è titolare di partita I.V.A. e deve presentare una delega di pagamento con saldo pari o inferiore a 1.000 Euro senza ricorso a compensazione alcuna nel modello.

Al di fuori di quest’ultima residuale ipotesi, i soggetti che devono pagare imposte e contributi con la delega di pagamento denominata “Mod. F24” potranno scegliere:

– lo strumento sub 1), che è utilizzabile in qualsiasi circostanza; oppure

– lo strumento sub 2), il cui uso ha subìto con il Decreto Renzi ulteriori limitazioni; infatti, se già l’utilizzo in compensazione di crediti I.V.A. di un certo ammontare ha comportato negli ultimi anni la necessità di ricorrere al canale diretto Entratel, tutti coloro che utilizzano l’home banking devono rammentare che i Mod. F24 “a zero” per effetto di compensazioni, dal 1° ottobre 2014, potranno essere presentati solo tramite Entratel o Fisconline.

Gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (canali “diretti”) sono:

– il servizio “F24 Web”, che può essere utilizzato dal contribuente stesso registrandosi presso l’Agenzia delle Entrate ad Entratel o Fisconline; esso non richiede alcun software scaricabile dal sito di quest’ultima;

– il servizio “F24 online”, che può essere utilizzato dal contribuente stesso registrandosi presso l’Agenzia delle Entrate ad Entratel o Fisconline; esso richiede però l’installazione di un software scaricabile dal sito di quest’ultima;

– il servizio “F24 cumulativo”, che può essere utilizzato con l’intervento dei professionisti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni abilitati ad Entratel (ad es., i dottori commercialisti) in quanto ad essi riservato.

Relativamente alla possibilità, concessa dalla legge nel 2007 in sede di introduzione dell’obbligo del canale telematico, di affidare il pagamento ad un professionista affinché provveda dal proprio conto corrente tramite i servizi on line di banche e poste, dal 1° ottobre si obbliga quest’ultimo a munirsi di apposita autorizzazione, anche cumulativa, da consegnare alla banca (o posta) nel caso in cui la delega di versamento sia intestata ad un soggetto terzo. In altri termini, il professionista che si avvale dei servizi telematici del circuito bancario o postale (home banking, remote banking, CBI) deve farsi autorizzare dal cliente e presentare l’autorizzazione ottenuta alla banca (o posta) che fornisce il servizio CBI, affinché le deleghe dei clienti vengano addebitate sul conto corrente del professionista.